Quello che era iniziato come qualcosa di divertente si è trasformato in una vera e propria ossessione e in un hobby che non da spazio ad altre cose. “Mi sono convinto che individuare un penny perso o caduto era un ulteriore incentivo dato da Dio che mi ricordava di essere sempre grato”, ha detto Anders. “Ci sono stati giorni in cui non sono riuscito a pregare e ogni volta che accadeva, un penny perso o caduto appariva per ricordarmelo”. Un serie di coincidenze che hanno fatto del suo hobby una vera è propria ossessione che lo univa alla preghiera.